Home Gallerie Fotografiche Mapping Lucia Sketch Amore e Tanti Cuori- Foto Gallery

Sketch Amore e Tanti Cuori- Foto Gallery

di Emanuela Gizzi
0 introduzione Sketch Cuore e Amore Pht Emanuela Gizzi Mapping Lucia

Sketch Amore e Tanti Cuori- Foto Gallery raccoglie il racconto fotografico dello spettacolo teatrale organizzato dai Volontattori e da Amici per la testa.

Durante la serata è stato letto questo monologo di Roberto Benigni

Amarsi.

Peró c’è una cosa da dire: che il tempo passa, e il problema fondamentale dell’umanità da 2000 anni è rimasto lo stesso.. amarsi.

Solo che ora e diventato piú urgente, molto piú urgente, e quando oggi sentiamo ancora ripetere che dobbiamo amarci l’un l’altro, sappiamo che ormai non ci rimane molto tempo.

Ci dobbiamo affrettare. Affrettiamoci ad amare. Noi amiamo sempre troppo poco e troppo tardi. Affrettiamoci ad amare. Perché al tramonto della vita saremo giudicati sull’amore. Perché non esiste amore sprecato, e perché non esiste un’emozione più grande di sentire quando siamo innamorati che la nostra vita dipende totalmente da un’altra persona, che non bastiamo a noi stessi.

E perché tutte le cose, ma anche quelle inanimate, come le montagne, i mari, le strade, ma di più, di più, il cielo, il vento, di più, le stelle, di più, le città, i fiumi, le pietre, i palazzi, tutte queste cose che di per sé sono vuote, indifferenti.

Improvvisamente quando le guardiamo si caricano di significato umano e ci affascinano, ci commuovono, perché? Perché contengono un presentimento d’amore, anche le cose inanimate, perché il fasciame di tutta la creazione è amore e perché l’amore combacia con il significato di tutte le cose.

La felicità, sì, la felicità, a proposito di felicità, cercatela, tutti i giorni, continuamente, anzi chiunque mi ascolti ora si metta in cerca della felicità ora, in questo momento perché è lì, ce l’avete, ce l’abbiamo, perché l’hanno data a tutti noi.

Ce l’hanno data in dono quando eravamo piccoli, ce l’hanno data in regalo in dote, ed era un regalo così bello che lo abbiamo nascosto, come fanno i cani con l’osso quando lo nascondono, e molti di noi l’hanno nascosto così bene che non sanno dove l’hanno messo, ma ce l’abbiamo.

Ce l’avete, guardate in tutti i ripostigli, gli scaffali, gli scomparti della vostra anima, buttate tutto all’aria, i cassetti i comodini che c’avete dentro e vedete che esce fuori, c’è la felicità, provate a voltarvi di scatto magari la pigliate di sorpresa ma è lì, dobbiamo pensarci sempre alla felicità, e anche se lei qualche volta si dimentica di noi, noi non ci dobbiamo mai dimenticare di lei.

Fino all’ultimo giorno della nostra vita, e non dobbiamo avere paura nemmeno della morte, guardate che è più rischioso nascere che morire eh.. non bisogna aver paura di morire, ma di non cominciare mai a vivere davvero, saltate dentro all’esistenza ora, qui.

Perché se non trovate niente ora non troverete niente mai più, é qui l’eternità, dobbiamo dire sì alla vita, dobbiamo dire un sì talmente pieno alla vita che sia capace di arginare tutti i no, perché alla fine di queste due serate insieme abbiamo capito che non sappiamo niente, e che non ci si capisce niente, e si capisce solo che c’è un gran mistero e che bisogna prenderlo com’è e lasciarlo stare.

Perché la cosa che fa più impressione al mondo è che la vita va avanti e non si capisce come faccia, ma come fa?! Ma come fa a resistere, ma come fa a durare così, è un altro mistero e nessuno l’ha mai capito perché la vita è molto più di quello che possiamo capire noi, per questo resiste, se la vita fosse solo quello che capiamo noi, sarebbe finita da tanto, tanto tempo.

E noi lo sentiamo, lo sentiamo che da un momento all’altro ci potrebbe capitare qualcosa di infinito, e allora a ognuno di noi non rimane che una cosa da fare, inchinarsi, ricordarsi di fare un inchino, ogni tanto, al mondo, piegarsi, inginocchiarsi davanti all’esistenza.”

SE VUOI LEGGERE L’ARTICOLO “DAMMI TRE PAROLE: SKETCH CUORE E AMORE” CLICCA QUI

Se vuoi puoi leggere l’articolo della serata dedicata a Rolando Nicolosi

Emanuela Gizzi Fotografa ideatrice di Mapping Lucia

Sono prima di tutto una viaggiatrice, annuso la vita e ne trattengo le radici. Quindi scrivo per piacere ma anche per lavoro. Scrivo perché senza non saprei starci. E poi fotografo perché la fotocamera è il mio psicologo personale. Cammino sempre con un animale di fianco, un gatto un cane un cinghiale un ippopotamo. Insomma converso. E poi scrivo di nuovo.

Related Articles

Lascia un commento

error: ATTENZIONE il contenuto è protetto!!