Emanuela Gizzi
Sono prima di tutto una viaggiatrice, annuso la vita e ne trattengo le radici. Quindi scrivo per piacere ma anche per lavoro. Scrivo perché senza non saprei starci. E poi fotografo perché la fotocamera è il mio psicologo personale. Cammino sempre con un animale di fianco, un gatto un cane un cinghiale un ippopotamo. Insomma converso. E poi scrivo di nuovo.
"Un mondo bellissimo" e "Tempo senza Tempo": mostre a confronto
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Il Crèmera in un libro fotografico scaricabile
La Favola del Crémera con Vitalba e Serenamente, la gallery
Vitalba e Serenamente insieme per una serata speciale
Premio Scriptura: Menzione d'Onore a 15 Muse
15 Muse: una “silloge” di donne
L’eredità di Helmut Newton: donne oggetto o donne libere?
Fidia ai Musei Capitolini di Roma: le sei stanze