Elena Punzo, in ogni parte c’è il suo “zampino”
Elena Punzo è una donna saggia, effervescente, simpaticissima. No, quest’anno non la vediamo in scena. Come già da qualche commedia a questa parte ha messo al primo posto la famiglia, i figli, ma la Compagnia Lo Spannitore è come casa quindi accompagnerà Arduino e Nazzareno 3 da dietro le quinte, come suggeritrice.
Un compito piuttosto complicato perché deve seguire tutti gli attori in scena, supportarli, tendergli la voce nel momento in cui la loro vacilla.
Il suggeritore è il nocciolo duro della commedia, il fantasma dietro le quinte, la persona che più di tutti ha il polso della situazione e che suda sette camicie per la gran concentrazione che deve mantenere. Non può sbagliare.
Le qualità di Elena Punzo
Stimo molto Elena.
La sua leggerezza ma puntualità nel dirti le cose, il suo modo di essere, così brioso e però anche responsabile, il suo viso solare, la sua energia e la capacità che ha di stare al passo, sono tutte qualità che me la fanno ammirare e anche temere. Meglio averla come amica, che come nemica (:-)
L’ho vista recitare più di una volta: lei è l’attrice sicura, quella che interpreta il ruolo abbracciando il palco, che sta di fianco agli altri attori con il passo giusto.
Se dovessi definirla in poche parole direi che ha il ritmo nelle vene.
Ho deciso qualche giorno fa che non potevo lasciare indietro Elena Punzo nel raccontarvi della Compagnia Lo Spannitore. Ne è stata artefice e tuttora compagna di viaggio del gruppo.
Quindi, volendole fare una sorpresa, mi sono affidata a due persone che la amano e la stimano molto, Sonia Martelloni e Cristiana Altarocca.
Parola di Sonia Martelloni
Sonia mi ha detto che Elena è la simpatia in persona e che sa interpretare i personaggi con naturalezza e poi che è pronta, intuitiva, e che ha un animo per metà napoletano, quindi ha la passione nel sangue. Ma che è anche precisa: quando si prende in carico un compito lo porta a termine fino in fondo, con pazienza e generosità.
In tanti anni non l’ho mai vista in difficoltà sul palco, non dimenticava mai le battute e, anche quest’anno, senza sorpresa per me, nonostante non reciti, sa tutto il copione a memoria.
Elena è brillante e intelligente”.
Allora le ho chiesto se ricordasse un aneddoto simpatico e la Martelloni si è messa a ridere sonoramente.
Ah, quella volta che eravamo a Sacrofano con Rugantino… le lacrime!
… Mentre gli attori ballavano, Elena buttò in aria i coriandoli -che sull’asfalto divennero come le banane-, tutti iniziarono a scivolarci sopra e a cadere.Lei stessa cadde, a pancia in giù, e finì scivoloni davanti al sindaco. In bocca teneva una di quelle trombette carnevalesche che gli si allunga la lingua… oh, ancora rido per la sua faccia e la trombetta che fece una pernacchia”
Le parole tenere di Cristiana Altarocca su Elena Punzo
Per cercare invece qualche aspetto più privato di questa donna fantastica mi sono rivolta a Cristiana Altarocca che per definirla ha usato come prima parola: romanticona!
Sì, è così ma, anche meno. Cioè, per amarti, Elena, deve sentire che non sei finto. E se provi a farle uno sgarbo, a lei o a qualcuno della sua famiglia, è meglio che sparisci.
Poi però è anche buffa, soprattutto quando prova ad essere seria. Per questo mi piace tanto”
Sembra tutto torni, comunque. È forte e profonda ma è anche tenera e spensierata.
Già, e è anche una trasformista: ha calzato a pennello ogni parte che Sonia le ha affidato. Ma quando ha interpretato Venere, lì, ha dato il meglio di sé.
Tutta la sua essenza era concentrata in quel personaggio: l’allegria, la sbadataggine, la simpatia, il fatto di essere buffa nelle movenze.
È una che crede nelle cose che fa. Tutte”.
Coincidenza o stessa lunghezza d’onda?
Potrei semplicemente chiudere questo articolo su Elena Punzo scrivendo che vi aspettiamo al teatro J.P. Velly per vedere Arduino e Nazzareno 3 ma voglio aggiungere una piccola banalità che però fa magia.
Sia Sonia Martelloni che Cristiana Altarocca, nel pensare a un aneddoto su Elena, hanno ricordato quegli scivoloni nel Rugantino di Sacrofano. Senza che io chiedessi loro alcunché di preciso.
E allora chiudo con una frase di Cristiana per ricordare a Elena Punzo cosa ha creato dietro di sé dopo quel giorno:
quei capitomboli hanno sigillato l’evento come il non plus ultra del comico”
* Grazie a entrambe, Sonia e Chicca, per avermi consentito questo omaggio a una donna che stimo tantissimo e che spero di rivedere a teatro almeno il prossimo anno per i 30 anni della Compagnia Lo Spannitore.
E tu sbircia dietro le quinte di
Arduino e Nazzareno 3