È una persona meravigliosa e un’artista che non lavora per guadagno ma per passione, e questo la dice lunga su di lei, ha uno spirito libero e è il nostro mito
Emanuela, occhi vispi e curiosi lineamenti affascinanti, idee, tante idee a profusione. Fotografa che immagina e ferma luoghi, dettagli, ritratti. Ha dentro la capacità Artistica di strapparti l’attenzione quando ti parla o ti mostra un progetto. I suoi scatti sono spesso un lungo racconto che ti avvolge.
Ho conosciuto Emanuela su Facebook. Poi l’ho incontrata per strada ma non avevo associato il suo volto al profilo. Successivamente mi sono ritrovata a un tavolo con lei e le ho proposto un progetto, una storia di donne maltrattate da portare a teatro. Si può dire che era una sconosciuta per me ma cercavo di capire dal suo sguardo se il progetto avrebbe funzionato e incredibilmente nei suoi occhi ho trovato le sicurezze che cercavo. Una grande attrice napoletana diceva “quando guardi negli occhi una persona e senti l’odore del mare, vuol dire che quella persona è grande
A cena da amici Emanuela e il suo volto. Poche frasi e si entra nei nostri mondi, fotografia (e non solo) lei, musica (e non solo) io. Le sue immagini, da allora, come porte in legno antico su tante storie e un po’ su noi stessi. Come nei sogni ogni particolare può narrare tutto e nulla. Come in un sogno è obbligatorio entrare in punta di piedi, con rispetto. Questo mi ha regalato Emanuela con immagini, narrazioni o preziosi silenzi fatti di sguardi…
Ci sono poche persone che hanno la costanza, nel corso degli anni, di proporre iniziative interessanti e innovative nel territorio. Emanuela Gizzi è una di quelle: generosa, appassionata e brava fotografa, autrice di testi interessanti, impegnata nella difesa dell’ambiente, Emanuela ha proposto e organizzato eventi in collaborazione con le altre realtà del territorio. E, particolare non secondario, lo fa sempre con il sorriso: un tocco di gentilezza in un mondo sempre più inquinato dagli arroganti
Di Emanuela mi hanno colpito subito la passione per i dettagli, per tutto ciò che, a vario titolo, ha a che fare con la bellezza e con il suo territorio. Lei conosce a fondo storie e paesaggi, ama la cultura di questa porzione di campagna romana e trasmette con le sue foto ed il suo parlare, il senso di civiltà di Formello e dei suoi abitanti
Una donna inquieta, mai doma, sempre pronta a ripartire e a infiammarsi per le cause più difficili, per le ingiustizie del mondo, per ogni poesia da raccontare. Penna attenta e sempre capace di pennellare a colori ogni luogo e ogni storia
Artista incredibile, particolare! Emanuela Gizzi sa perfettamente come catturare un momento con la sua Camera, anche se i soggetti sono in grande movimento. Così è stupefacente trovare la propria immagine fermata, esattamente, in quel preciso momento e l’essenza della performance così reale. E’ stato davvero un grande onore aver collaborato con Emanuela per il progetto operistico La Cenerentola . Absolutely unforgettable
Conobbi Emanuela quattro anni fa in una galleria etrusca, a Formello. E queste gallerie hanno incrociato i nostri destini. La scrittura per me. La fotografia per lei. Culminando con una mostra di successo da lei organizzata, con le sue foto e (anche) i miei testi. Emanuela ci sorprende sempre: coglie aspetti delle nostre vite ai quali non pensiamo. Li rivisita in modo originale, indefinibile (come lei stessa ogni tanto afferma); e non ci lascia mai indifferenti.
Viaggiatrice instancabile e vorace osservatrice, Emanuela con il suo sguardo fotografico, sempre carico di emotività e di significato, ci ha allo stesso tempo regalato il Marocco e rubato il Cremera. Un bell’esempio di come immagini di terre e persone lontane possano affiancare l’approfondimento del già noto e la ricerca delle proprie radici
Fui ritratto in alcuni scatti di Emanuela e, a riguardarli, mi rendo conto che il partecipare alla bellezza pretende di farsi “parte”, non soggetto. Il suo occhio comprende, nel tempo di uno scatto, il segreto dell’istantanea indimenticabilità di certi attimi
Mi è capitato di camminare insieme a Emanuela nei percorsi dell’arte. Mi ha meravigliato il modo in cui lei tratta ogni argomento, con curiosità e interesse, con competenza. Di Emanuela ammiro soprattutto la passione e la disponibilità. La sua apertura nel fare proprie le problematiche culturali e umane. Il sorriso arcaico e lo sguardo delicatamente scrutatore mi fa intuire che cerca di vedere oltre le parole e interpreta, rielaborando, in modo personale i concetti chiave degli argomenti