I pensieri sono come note, come grandi vignette a cielo aperto. I pensieri non devono nascondersi, disperdersi, spegnersi. Meglio custodirli
Nel costruire il Blog ho pensato che sarebbe stato carino raccogliere la voce di chi ha seguito il mio percorso, ne ha fatto parte, di chi legge le mie poesie e racconti.
Quindi ecco qui brevi recensioni e pensieri. Preziosi contributi per cui non smetterò mai di ringraziare chi me li ha scritti, li pubblico nell’ordine in cui mi arrivano.
Sei unica con un cuore immenso, è impossibile non volerti bene. La tua magia sta nella testa pulita, hai un’anima bianca, fai volare sempre chi ti sta vicino nei tuoi minuziosi pensieri… Ti vedo così, non vuol dire che sei santa, hai un bel carattere, sei una brava persona, grazie davvero Emanuela, ho visto la tua vita, ti meriti ciò che hai costruito
Inutile dirlo…voi donne avete un’anima preziosa. Come si fa a non volervi bene?
Inizi con Baudelaire, il mio Baudelaire… e poi sveli qualcosa di te. Sveli sempre qualcosa di te nei tuoi racconti. È una forma di generosità.
Ho incrociato lo sguardo con te (lo ricordi?) dopo aver letto alcune delle tue poesie, alla Presentazione in Amandola. Le ho lette come fossero “mie” e tu l’hai capito, quasi sorpresa di tanta mia premura. Sembrava ti conoscessi da sempre.
Quel filo di cui parli l’ho sperimentato tante volte anche io. Buonanotte “quasi amica” mia”
Letto tutto mi sono svegliata stranamente alle 6,30. Tu hai il potere di toccare il cuore come un delicatissimo e bravo cardiochirurgo, quante cose belle hai scritto, io sono tanto più grande di te ma ho la fortuna di conoscerti e anche se non ci frequentiamo spesso ti sento sempre vicina e affettuosamente amica. La tua sensibilità e il tuo bel modo di scrivere mi tengono compagnia.
Ho letto il tuo racconto sull’Asino Stellato e trovo tutto cio’ che svivi sempre un continuo insegnamento perché scrivi sempre in modo realistico esperienze di vita
Leggo solo ora… e piango, piango perché mi hai commossa, sei una delle anime più belle che io abbia mai conosciuto, piango per le tante amiche che ho incontrato sulla mia strada e che ho dovuto lasciare a causa dei miei continui spostamenti.
Ogni volta ricominciavo, mi donavo, impegnavo il cuore e, dopo aver fatto un po’ di strada insieme, dovevo andare via e la perdita mi faceva cadere in un profondo baratro di solitudine, poi mi guardavo intorno, cercavo altre anime affini e impegnavo di nuovo il cuore. E la ruota gira. Molte le sento ancora, alcune le ho perse strada facendo, ma come dici tu quel filo d’amore non si è mai spezzato. A tutte, andando via, ho sempre detto: ” ti porto nel cuore”, ed è proprio lì che le conservo come pietre preziose.
Tu sei stata una bellissima scoperta per me, il mio unico rimpianto è di non averti vissuta abbastanza, ma ti “sento” attraverso il tuo blog e le tue meravigliose poesie.
La mia vita è sempre stata complicata, per usare un eufemismo, ma è sempre stata costellata di stelle che mi hanno guidata e hanno illuminato il mio cammino, tu sei una delle più luminose e mi ritengo fortunata ad averti incontrata”
Ciao Emanuela
Sono rientrato ieri sera dalla Giordania e stamattina nonostante le tante cose da fare, mi sono preso qualche minuto per leggere il tuo scritto.
Penso che le tue amiche/amici siano davvero fortunati ad averti con loro.
Mi piace la tua capacità di scavare tra le pieghe dell’anima delle persone e di coglierne gli aspetti emozionali anche con sintesi.
Hai l’efficacia di un acquerello: leggero nelle pennellate ma con sfumature profonde che non lasciano dubbi su tratti e colori. Brava”
Comunque mi sono dimenticata di dirti una cosa… io non sono appassionata di moto GP e di base non lo avrei mai letto un articolo su Rossi (se fossi stata su Facebook sarei andata SerenaMente al successivo)
… invece ho iniziato a leggere e l’ho finito, mi sono anche emozionata e ho sorriso… questo per dire che quando uno sa raccontare con il cuore, ogni cosa diventa degna di essere letta.
Poi quando si inizia a leggere qualcosa di qualcuno che ti piace come scrive, si crea una specie di “patto di fiducia” ecco mi piaceva dirti questa cosa…tutto qua”
Molto interessante quello che scrivi su questo articolo “Road to Rome”, che documenti, soprattutto per me che non sono di questo paese, ma che comunque ci vivo e tante cose non le conosco, grazie. Belle le foto. Ho letto anche quello che hai scritto sulla mostra di Fabretti, ti confesso che mi sono molto commossa e credo che lo sia altrettanto andarla a vedere.
E poi l’Asino Stellato, bella bella, ma come al solito mi sono sciolta in lacrime, non è proprio possibile, che devo fa?”
Man mano che leggevo il tuo racconto, Manu, il fiato mi si spezzava con un filo di malinconia. Tutte le emozioni che ho provato!
Perché tu nei tuoi racconti puoi fare ridere a crepapelle ma puoi anche fare piangere di un pianto intriso di emozioni, sentimenti puri, come il bene autentico che ci lega da tanto, tanto tempo”
Nel tuo inno all’amicizia ci si ritrova. È tutto ciò che ognuno di noi ha nell’anima ma difficilmente sa descrivere così bene. Ed è delizioso il racconto “L’Asino Stellato!!”. Talvolta meglio un asino! Attraverso un animale si può trovare la propria strada. Ah, che belli i gioielli di Lara e che energia vitale se si pensa alla partenza!!!! Come dicono i buddhisti anche inconsapevolmente perseguiamo il fine che abbiamo nell’anima! Fin dagli albori. Lara ne è l’esempio.
Meravigliosa Emanuela!!! È banale ma non so come esprimere meglio l’ammirazione! Mi hai fatto commuovere con l’articolo e la poesia su Valentino Rossi!! È tutto racchiuso li: il tempo che vola via con i suoi idoli! Grazie di scrivere.